La Concordia in Antartide

Questa mattina ho visto a Tg2 Dossier un servizio molto interessante della giornalista Giulia Apollonio riguardante la stazione Concordia situata in Antardide.

Questa è su Google Map la posizione in cui si trova quella che è una base di ricerca permanente italo-francese.

Come mai si è sentita l’esigenza di creare una comunità di scienziati in un posto così remoto e ostile? Il servizio della Apollonio risponde a questa domanda raccontando molti degli esperimenti scientifici condotti nei laboratori di questo centro e intervistando chi con tanta passione e abnegazione lavora a questi esperimenti nonostante le condizioni atmosferiche proibitive.

Sono proprio la posizione di questo laboratorio, il suo isolamento e l’ambiente che lo circonda a rendere rilevanti e fondamentali gli esperimenti condotti in questa base che, come dice la giornalista, sembra un presidio umano in un altro pianeta.

Tutti immaginiamo che nei centri di ricerca situati ai poli del globo terrestre si studino prevalentemente fenomeni legati allo scioglimento dei ghiacciai e ai cambiamenti climatici. Invece non è così, presso la stazione Concordia, per esempio, ci sono ricercatori che si occupano degli argomenti più svariati:

 

Gli enti che si occupano della gestione di questo sito sono: l’Istituto Polare francese (IPEV) e il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) dell’ Enea (Cnr).

La Concordia si trova in sito chiamato Dome C a un’altitudine di 3233 metri sul livello del mare, ecco alcune foto prese dal servizio o da Internet:

 

Fonti e riferimenti:

5 anni ago

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