“L’affascinante libro di Diamond è il primo saggio che affronta di petto il problema centrale della nostra storia: perché gli europei e gli asiatici hanno dominato quasi tutto il pianeta, e non gli africani, gli americani o altri popoli ancora?”
Bill Gates
Ieri sera ho visto su Rai 3 una puntata molto interessante di Sapiens – Un solo pianeta una trasmissione condotta dal geologo Fabio Tozzi che affrontava i temi della nascita delle prime civilità sulla Terra e di come gli elementi e i fenomeni naturali abbiano condizionato l’evoluzione del nostro pianeta.
Ho visto soltanto l’ultima parte della trasmissione, ma l’ho trovata molto interessante e ben fatta. Molti degli argomenti trattati e delle teorie esposte li avevo letti nel libro “Armi, acciaio e malattie” del professor Jared Diamond, fisiologo e antropologo statunitense.
Nella parte della trasmissione che ho visto io, Diamond non è mai stato citato, ma era chiaro che molte delle cose dette erano estratte da questo libro, compresi gli schemi e i dati presentati a fine trasmissione sulla maggiore diffusione nell’Euroasia di animali addomesticabili e di piante a seme grosso rispetto al continente americano e a quello australiano.
Quello di Jared Diamond è in un libro molto interessante, un vero e proprio saggio per la verità, che si legge con piacere e che fornisce una risposta a molte domande sulla storia del mondo degli ultimi tredicimila anni:
- Come mai alcune civiltà si sono sviluppate più velocemente di altre?
- Perché sono stati gli europei a “scoprire” e conquistare l’America e non viceversa?
- Come mai i popoli del Vecchio Continente hanno dominato gli altri popoli per tanto tempo?
- Come mai la cosiddetta Mezza luna fertile ha permesso a chi ci abitava di crescere e prosperare?
- Cosa ha determinato la Grande Storia?
Le risposte a queste domande, si trovano in questo libro e sono davvero illuminanti e fanno piazza pulita di false credenze e ideologie che tanto male hanno fatto nel corso della storia.
Credo che questo sia un libro che debba essere affiancato ai libri di storia nelle scuole perché è interessante, impegnativo, ma non noioso. Forse in alcune parti un po’ ripetitivo, ma è un libro che insegna tante cose, dà tante risposte con dei ragionamenti lucidi e documentati.
Da leggere.
Fonti e riferimenti: